Technische Universität Wien – Patrimonio Silenzioso
Partecipanti al progetto: Theresa Knosp (Storia dell’arte), Thomas Moser (Storia dell’arte), Julia Nuler (Design dello spazio e progettazione), Sophie Stackmann (Conservazione del patrimonio e costruzione nel patrimonio esistente)
Programma: EXCITE 2024
Durata: 2024-2025
Sin dalla sua creazione, il canone architettonico-storico ha fatto riferimento all’ideale dell’architetto come creatore ingegnoso che risolve un compito progettuale attraverso l’ispirazione. Nella pratica architettonica, le opere degli uomini bianchi continuano a servire quasi esclusivamente come modelli. Questa focalizzazione ristretta del canone architettonico ha conseguenze sull’immagine che gli architetti hanno di sé stessi e sulla loro comprensione del processo progettuale. Con il nostro progetto di ricerca, intendiamo contrastare questo squilibrio mediante un approccio che esplora i potenziali di una cultura della costruzione queerfemminista in termini di storia dell’architettura, interrogandoci su come una storiografia e una produzione di conoscenze anti-egemoniche possano plasmare la pratica architettonica come un lavoro di cura queerfemminista.
Il nostro obiettivo è sviluppare un nuovo set di strumenti che si fondi sulla ricerca architettonica esistente e offra un’alternativa agli strumenti tradizionali del canone. Ci concentreremo sulla gestione futura dell’architettura esistente. In questo modo, vogliamo lavorare su una comprensione storicamente sensibile del processo progettuale, che sviluppi una pratica queer-femminista della conservazione architettonica a partire dalla critica teorica del canone.